Non serve altro che sapere che siamo degli appassionati del gioco delle biglie su piste di...sabbia

giovedì, settembre 28, 2006

Nuovo Dizionario Biglistico (Ed. 2006)

- ADDETTI AI LAVORI : Coloro che preparano la pista, le biglie e qualsiasi altra puttanata che serve allo scopo.
- AEREODINAMICA : Scienza che studia il coefficiente di penetrazione biglia nell’aria (C.P.B.A.), con il preciso intento di applicarlo poi alla costruzione delle prossime biglie.
- BAGNI 27 & 39 di Rimini: I luoghi del delitto.
- BIGLIA : Colei che può fare la fortuna o la sfortuna di un Team.
- BIGLIA TRUCCATA (o TRAVESTITA) : Biglia di importazione brasiliana; attualmente corre in un campionato parallelo non riconosciuto dalla Federazione.
- BILANCIAMENTO : Perfetto equilibrio tra tutte le componenti della biglia per sfruttarne al meglio le prestazioni in ogni pista.
- CHICANE o “SCICAN” : subdolo tratto del circuito in cui le biglie si riavvicinano in modo molto pericoloso, causando moltissimi tamponamenti. Per uscirne alla svelta è meglio essere muniti di CID.
- CIRCUITO PER BIGLIE : Copia in scala ridotta di un circuito di F1 o Indy o Nascar, costruito di prima mattina dagli addetti ai lavori (v.). A differenza degli originali qui è consentito il sorpasso anche fuori dalla corsia dei Box.
- CONTATTO : Timido approccio tra due biglie poco interessate alla gara. In genere prosegue con il primo appuntamento.
- CURVA : Parte del circuito non rettilinea, in cui le biglie diminuiscono la velocità; serve esclusivamente a creare incasinamento ed allungare il tempo sul giro. In ogni pista c’è ne sono più di una.
- CURVA PARABOLICA : Particolare curva di ogni circuito alta quanto un bimbo di tre anni che serve per mostrare al pubblico come rotolano bene le biglie; è stata fortemente voluta dagli sponsor per mettersi in luce. Per essere percorsa alla perfezione è necessario che la biglia sia perfettamente bilanciata. E’ lì che normalmente il pubblico risiede più numeroso, correndo il rischio di essere centrato in pieno da una biglia vagante.
- DITO PROPULSORE : Sofisticato meccanismo che permette alla biglia di muoversi in assenza di vento; può essere di varia grandezza.
- A.S.F.I.B.S. : Non è una parolaccia ma la Federazione Italiana Biglie da Spiaggia con sede a Rimini.
- FORARE (o BUCARE) : Quando una biglia esce dal percorso senza rientrarvi per andare a trovare un pusher.
- GRID GIRL : Ragazza con ombrellino posta sulla linea di partenza che grida nelle orecchie delle biglie gli ordini di scuderia.
- GRIGLIA DI PARTENZA : Barbecue da esterno, funzionante esclusivamente a carbonella e di pregevole fattura, sul quale vengono posizionate le biglie prima di una gara per essere cotte.
- MULETTO : Biglia di riserva in dotazione ad ogni Team di Biglie F1 con impressa l’effige di un piccolo mulo.
- PARTENZA : Momento molto commovente nel quale le biglie salutano una loro amica che parte.
- POLE POSITION : Posizione sulla griglia di partenza che indica quale biglia deve essere cotta per prima.
- PRESIDENTE – DIRETTORE DI GARA – COMMISSARIO TECNICO : Ovvero la SS. Trinità (Potrebbe essere anche la stessa persona).
- N.C. (Non comunicare) : Vieta l’uso di telefonini (anche se muniti di auricolare) durante la guida per comunicare con i box, onde evitare intercettazioni.
- N.P. (Non pervenuta) : Quando non è possibile rilevare la temperatura di una biglia sulla sabbia.
- N.Q. (Non quadra) : Quando il Direttore di gara sbaglia a tirare le somme.
- PILOTA DI BIGLIE : Più piccolo di un fantino riesce ad entrare perfettamente all’interno della biglia e a pilotarla magistralmente lungo i tortuosi circuiti.
- RADIO BOX : Emittente radiofonica privata che trasmette in FM sulle frequenze 27 e 39. Può disturbare i voli di linea.
- RETTILINEO : Tratto di pista più o meno lungo, in cui le biglie esprimono la loro massima velocità.
- STRATEGIA : Una specie di riunione segreta in cui il Team Manager spiega ai propri piloti la tattica di battaglia.
- TAGLIO : Operazione sovversiva contraria al regolamento, mediante la quale una o più biglie la notte prima di un GP assalgono altre biglie tagliandole tutte le gomme.
- TAGLIO DEL TRAGUARDO : Contatto tra la linea immaginaria che segnala l’arrivo e la biglia (SPIEGATEMI MEGLIO COSA SI INTENDE PER CONTATTO CON QUALCOSA DI IMMAGINARIO).
- TEAM : Squadra regolarmente iscritta al campionato con una, due o più biglie, che ha prestato giuramento di fedeltà (col sangue) agli organizzatori.
- TEAM (Composizione del) : Team Manager (Vedi) che impartisce gli ordini ai due ingegneri appostati sul muretto (regolarmente iscritti all'albo) che li ritrasmettono in un linguaggio criptato per non essere intercettati ai propri piloti che non ci capiscono nulla.
- TEAM MANAGER : Entità astratta che ha gli stessi poteri del Maresciallo (può fare di tutto……..…ai suoi biglioni).
- TIRO : Operazione altamente chirurgica con la quale il dito propulsore viene a contatto in maniera netta e perentoria con la biglia, con il preciso intento di farla rotolare in avanti. Purtroppo non sempre l’operazione riesce.
- TURISTA APPASSIONATO : Il rompibiglioni di turno che sa esattamente come deve essere effettuato ogni tiro e cerca di interferire nelle comunicazioni via radio tra il muretto ed il pilota.

Flavio

mercoledì, settembre 27, 2006

AGGIORNAMENTI

Carissimi Biglioni!
Ho aggiornato i link inserendo l'accesso diretto al fotoalbum di Flavio Masini, nella sezione fotoalbum piste per biglie.
Il secondo aggiornamento è l'inserimento del link di Klod, Claudio laerografista, che ha aerografato la biglia di Flavio.
Per ora e tutto nell'attesa di nuove notizie.

Dal Vs Cionny

lunedì, settembre 25, 2006

BIGLIE AEROGRAFATE....CHE SPLENDORE

Carissimi Biglioni eccovi le biglie Aerografate del team Lamù, del nostro biglione Flavio Masini.
Questa biglia è stata Aerografata da Claudio, Aerografista di mestiere che ha voluto sperimentare la decorazione di una biglia...ben riuscita...che ne dite.




Guardate i particolari...la bocca, i capelli...ma il particolare che mi ha affascinato di più sono gli occhi; guardate che sopracciglie e che ciglie, un vero capolavoro.




A prestissimo anche'o farò conoscenza del talento di Claudio. Per chi volesse contattarlo per farsi decorare la biglia può andare al sito:

http://www.klod23.it/

e chieda informazioni. Per ora potete dilettarvi alla vista delle biglie sia nel fotoalbum decoratori di biglie del blog, sia nel sito dedicato "Masini 2" alla pagina fotoalbum.
A prestooooooo.

Dal Vs Cionny

venerdì, settembre 22, 2006

SCOPERTA SENSAZIONALE!!!!!! DANTE E LE BIGLIE......

Carissimi biglioni, la storia della biglia è stata rivoluzionata.

Il 30 Febbraio del 2006 è stato trovato un documento che ha cambiato la storia della biglia e della letteratura. A Firenze in un castello già conosciuto ma mai esplorato fino in fondo, in una stanza nascosta dietro un muro per più di 700 anni, sono venuti alla luce documenti scottanti. Il ritrovamento lo si deve all’ingegnere Paparotto, che nell’intento di aggiustare una falla alle secolari tubature del castello ha fatto aprire una breccia nelle fondamenta del castello, che ha rischiato di venire giù, ma per una buona causa; riportare alla luce una stanza che era chiusa da almeno 700 anni.
Un baule di ebano con finiture in metallo conteneva una pila di carte datate all’incirca XIV secolo. Questo è l’unico ritrovamento nella camera nascosta ma di sconvolgente portata.
All'interno del baule apparentemente solo scartoffie. ma tra le scartoffie sono stati trovati passi di un famoso poeta......"Dante Alighieri". Ad una prima letura fugace sembrava riportassero quelle della divina commedia ma ad una più attenta lettura è stato scoperto l'impensabile; non parlavano di commedia ma di “bigliata”. Si signori i frammenti di testo riportavano l’intestazione de “la divina Bigliata”. Sgomento e stupore nei visi degli studiosi. Anche se non ci si poteva credere, la verità era quella: "Dante Alighieri originariamente aveva dedicato il suo poema al gioco delle biglie e non al conosciutissomo viaggio nell’aldilà". Tra le scoperte più sensazionali c’è anche quella della probabile esistenza all’epoca di un Vianello di Rimini, probabilmente antenato dell’odierno Aldo Vinello (o forse lui stesso, non si sa), che viene senza alcun equivoco citato. Ma Basta mie parole facciamo parlare quelle del testo ritrovato.


Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi trovai per una spiaggia oscura
e con una sfera colorata tra le dita

Ahi quanto a dire era cosa strana
esta sfera al tatto liscia e decorata
che nel pensier rinova la bubana

Tant’è che non sapei nel giocarvi resistir
e del ben ch’i vi trovai a menar la sfera
dirò de l’altre cose ch’i v’ho a descrivir

Se con cotanto gioco mi volle sollazzare
dovetti nel pensare ad ingegnare a costruire
che ‘l materiale dove vo a trovare

Guardai in basso e vidi li grani di mare
un percorso di curve e rette linee
che mena diritto mi misi a realizzare

Hoi! Hoi! Hoi! che dolore articolare
stare ore ed ore supino su li arti
ma è un necessario sacrificio se si vuole giocare

... ...!

È la primavera del 1300, l'anno del primo giubileo; Dante ha trentacinque anni, quando si ritrova, probabilmente avendo smarrito il senso dell’essere bambino, in una spiaggia oscura, sconosciuta, da indicazioni successive è probabilmente Rimini. Quando all’improvviso trovandosi un giocattolo sferico tra le mani, riassapora il senso del giocare. È chiaro che si riferisce ad una biglia ma, non si riesce a capire se la biglia l’aveva già o l’ha trova o altri sotterfugi strani. Secondo interrogativo è, che tipo di biglia era? Forse la plastica esisteva già? Dal momento che questo documento sta sconvolgendo la storia letteraria, quale meraviglia se viene rivoluzionata anche l'iter delle scoperte scientifiche????
È evidente anche la descrizione del suo rinvigorimento biglistico nella realizzazione di una pista per biglie e delle comuni conseguenze di chi ha mai costruito una pista di sabbia.
Purtroppo il proseguo è rovinato e non si sa come sia continuato. I primi versi nuovamente leggibili riprendono così.

... ...!

E come quei che con lena affannata
uscito fuor da la pista a la curva
la bilia mi volgse lo sguardo a me disperata

così l’animo mio, ch’ancor fuggiva
si volse a retro a rimirar lo passo de l’inseguitori
che non mi lasciò già mai speranza viva

... ...!

in questi brevi versetti si intuisce che Dante sta giocando, è probabilmente primo e commette un errore che gli costerà caro. Probabilmente sta giocando con amici o gente trovata li per caso o fermatasi casualmente. Il fatto è che si sta svolgendo una gara e Dante “fora”
purtroppo non si hanno i versi che descrivono la fine ma da altri versi trovati si intuisce che . primo non è andata bene la gara e secondo, deve avere incontrato un “maestro delle biglie e del gioco stesso” un VIANELLO, apertamente citato. Ma leggiamo i versi

... ...!

Bilione fui e giocai di quel gusto
Figliuol d’Anchise che venne a Rimini
Poi che ‘l superbo Vianello fu combusto

O de li bilioni onore e lume
Vagliami ‘l lungo gioco e ‘l grande amore
Che m’ha fatto giocar lo tuo bigliume

Tu se’ lo mio maestro e ‘l mio autore
Tu sé solo colui da cu’ io tolsi
Lo bello stilo che m’ha fatto onore

Vedi la bilia per cu’ io mi volsi,
aiutami da lei, famoso saggio,
ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi.

A te convien giocar con altra bilia
Rispose, poi che lagrimar mi vide,
se vuoi dar spetacolo e merabilia

chè questa bilia per la qual tu mesce,
non lascia vincitor passar per lo traguardo
ma tanto lo ‘mpedisce che apposta esce

... ...!

E’ chiara la situazione di sconforto di Dante che chiede aiuto al “maestro Vianello” e si leggono i consigli saggi del maestro stesso.

Purtroppo le pergamene trovate non riportano altro ma una cosa è certa: “Dante quando ha cominciato a scrivere la sua opera lo aveva fatto con l’intento di descrivere un’esperienza unica, quella di giocare a biglie con amici”.
Credo che queste rivelazioni siano sconvolgenti e quindi lascio a voi le conclusioni signori biglioni.

Dal Vs Cionny

ANALISI DI FINE ANNO....O QUASI!!

Carissimi biglioni vicini e lontani

Data astrobiglistica 4560.27, la astrobiglia Cionny I, giunge nelle vicinanze all’astrobigliaproto, e questa esperienza bigliosa sta volgendo al termine, e come fanno coloro che hanno passato un anno biglioso speciale cominciano a fare i conti con quello che hanno vissuto e fanno i dovuti ringraziamenti a chi di dovere.
Quest'anno è stato molto intenso, due campionati svolti, uno invernale, Formula Steve invernale ed uno estivo, campionato F.I.B.S. ed un terzo campionato sempre estivo con il quale ho avuto un approccio sporadico, purtroppo Campionato e-Steve. In mezzo ai campionati, alcune giornate di animazione a Ravenna in collaborazione con la “compagnia delle biglie” il torneo Cheecoting a Rimini il 24 e 25 maggio, ed il 17 e 18 agosto l’evento da me più atteso la “pistartistica” costruita da il gruppo “il gioco delle biglie”. il tutto dovrebbe terminare il 27, 28, 29, ottobre con la superpista formula steve.
Un anno di gioco delle biglie che era dal lontano 1985 che non facevo quando, in una estate organizzavo due campionati del mondo, uno in luglio ed uno in agosto, con quindici GP per ogni campionato, simulando esattamente tutti i GP di formula uno del periodo. Ogni due giorni di mattina alle otto scendevo in spiaggia e cominciava a lavorare, si cominciava perché non ero mai solo. I primi periodi si ma poi la passione prende e divampa. Quest’anno ho rivissuto quelle stesse emozioni, la gioia di costruire piste per un campionato, di godermi la pista costruita e di condividere con altri trentenni questa passione. Ho riscoperto la mia vecchia passione della decorazione delle biglie, avendo incontrato un personaggio Stefano Ruta, che aveva anche lui questa passione. Bravissimo decoratore con stile differente dal mio per fortuna, la diversità è una ricchezza, e così ho ricominciato a decorare nuovamente le biglie. Se il mio anno biglioso fosso terminato qui non avrei da dubitare nel considerarlo pieno, ogni quindici giorni in Riviera partendo dall’ottobre 2005 fino ai primi di settembre 2006, inframezzato da eventi ludici già accennati precedentemente. Appunto non c’è solo questo il mio anno biglioso è straboccato. In concomitanza delle mia ripresa passionale per questo gioco mi è anche nato il desiderio di scrivere un libro sul gioco delle biglie con particolare attenzione a quello su pista di sabbia, natomi dopo una lettura attenta del libro di Micheloni, “Il gioco delle biglie da spiaggia” che è l’unico libro che tratta di questo argomento, per di più fuori produzione. Ho passato la bellezza di quasi 300 ore su internet, forse qualcosa di più o forse qualcosa di meno, ma comunque tante, per cercare informazioni, siti, testi e qualsiasi altra notizia che potesse essermi utile per scrivere il libro. Una marea sia di informazioni che di persone con le quali condividere la mia passione. Avevo cominciato col voler scrivere un libricino di cento pagine ed ora mi ritrovo ad aver suddiviso l’opera in tre volumi da almeno duecento pagine l’uno. Si mi rendo conto che non è affrontabile pubblicare un testo così, ma mi sono fatto prendere da un mondo che pensate bene ha almeno 10.000 anni di storia, non il gioco della pista su sabbia, ma il gioco delle biglie, e questo mi ha fatto comprendere che il gioco della pista di sabbia con biglie di plastica è la punta dell’iceberg, di una cultura millenaria e da cosa nasce cosa, sto terminando il primo volume a giorni. A presto comincerò a pensare anche ad un testo commerciale, sperando nella collaborazione di Flavio, il mio amico biglione goliarda, scrittore ed interprete della migliore goliardia biglistica che abbia mai letto. Straripante questo anno?????beh non è ancora tutto, diciamo che quest’anno è stato un inondamento se aggiungiamo allo straripante, che ho aperto due siti sul gioco delle biglie, uno intitolato “biglieinpista.com”, sito informativo sul mondo del gioco delle biglie su pista e sulle biglie in generale. Ed un secondo sito “ilgiocodelebiglie.it” specifico del gruppo con il quale faccio le pistartistiche. La ciliegina sulla torta, o l’onda anomala che ha trasformato l’inondazione in tzunami, per rimanere in argomento umido, è stata l’aoertura di questo blog, con l’amico Flavio Masini, che ringrazio di cuore perché mi sta dando tanta gioia nel collaborare con me al blog. Se a tutto questo aggiungiamo che Flavio addirittura ha trovato un suo amico aerografo che colora le biglie, e vi assicuro che sono splendide, parola di Flavio, wow questo è un anno da….TZUNAMI, scusate il paragone, ma rende nel caso.
Nel terminare devo fare i ringraziamenti a chi è stato per me importante in questo anno,
Steve, (per gli amici) ma per l’anagrafe Stefano Ruta;
Flavio Masini detto Flavio Masini
Riccardo Testardi detto Riky “della compagnia delle biglie”
Manon detto anche “il moro” per l’anagrafe Roberto Castellani
Luca Vianello figlio del presidente della F.I.B.S.
Aldo Vianello detto “il presidente…della F.I.B.S.”
Sandro Arnod, mio compagno di scuderia nella F.I.B.S.
Dario Gatti mio caro amico di Milano che condivide con me la passione delle biglie artistiche,
Mara Musizza, moglie di Dario ma che se non fosse per lei io non avrei mai ripreso a fare piste di sabbia;
Lorenzo Baiocchi, amico di Milano, bellissimo ragazzo e carissimo amico, che non mi sarei mai aspettato che un giorno avrei potuto condividere con lui tale passione,
Danilo Musizza, Paolo Bolletta, Enrico Checchi, il Coppone, detto Riccardo Luciani; Taribo, detto Davide, la Vì, Davide piccolo che non mi ricordo il cognome, tutti questi li ringrazio perchè mi hanno fato condividere con loro la passione delle piste il 17 ed il 18 Agosto.
Un Grazie speciale pero a Luca Ferrari, caro amico, che fin dall’inizio mi ha spronato a scrivere il libro e collabora con la realizzazione del sito “biglieinpista,com”;
un grazie speciale a Virginia Garagnani detta “Vi” per avermi dato una mano, e che mano, nel tradurmi un centinaio di siti tra inglesi spagnoli e francesi, nell’intento di trovare qualche notizia per scrivere il libro sulle biglie;
un grazie speciale a Flavio Masini, che sta condividendo con me un’esperienza sul Web che reputo molto bella;
un Grazie speciale a Mara, Dario e Lorenzo, perché senza di loro non avrei mai potuto realizzare negli ultimi anni le splendide pisteartistiche.

Grazie a tutti, Grazie veramente di cuore a tutti e speriamo che il prossimo anno sia…..se uguale è pieno…facciamo uguale???ma nooo meglio, meglio sempre meglio. A presto

Dall V Cionny

giovedì, settembre 21, 2006

Super Pista per Super Biglioni


La “Super Formula steve 2006”
Ti aspetta!il 29 ottobre

Verrà allestita c/o il Bagno 27 di Rimini la SuperPista per Biglie con una lunghezza di 100/150 metri.
La gara è aperta a tutti gli appassionati e curiosi.

Non esitare a chiedere informazioni e ad Iscriverti gratuitamente
inviando una mail a:
stefano.ruta@bancaintesa.it
masiniflavio@alice.it
specificando:
1) il colore delle tue due biglie
2) il nome dei tuoi due piloti e del team

entro il 19 ottobre 2006 (termine tassativo per poter preparare le superbiglie personalizzate)

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

SABATO 28/10 ALLE ORE 09.00 “SUPER FORMULA JUNIOR” RISERVATA AI BAMBINI FIN0 A 13 ANNI
DOMENICA 29/10 ALLE ORE 09.00 “SUPER FORMULA STEVE” APERTA A TUTTI
DOMENICA 29/10 AL TERMINE FESTA PODIO & PREMIAZIONI


Vi aspetto
Flavio

martedì, settembre 19, 2006

Tutto sulla "Formula esteve"

Antefatto
Tanto tempo fa, più o meno quando le biglie erano nel dimenticatoio, a un ragazzone alto e snello della provincia sabauda di nome Stefano, con velleità di organizzatore/costruttore frullava nel cervellino una idea fantasmagorica: creare un campionato per biglie. Dopo alcuni vani tentativi in cui era l’unico partecipante con 185 biglie personali sentì la notizia che, nell’oasi di P.zza Tripoli a Rimini, un gruppo di eterni ragazzini organizzava gare di biglie ed un campionato mondiale di F1. Avvicinatosi agli indigeni con la propria compagna di avventura, tale Angela, conobbe alcuni personaggi, tra cui “Il Moro”, “Il Contestatore mascherato” e “Il Flavio” con cui organizzò il primo “Campionato di Biglie Invernale”, che vide la vittoria del maturo Flavio tra i piloti e del mitico LRT tra i Team. Sulle ali dell’entusiasmo per il successo ottenuto con passaggi televisivi e passerelle di VIP, ricordiamo per tutti la conduttrice televisiva Maria Teresa Ruta, con la collaborazione del fido scudiero Flavio e del nobile “Sandro il Grande” partorì l’idea del “Campionato estivo”, la celeberrima “Formula esteve 2006”.

Preparazione del tutto e partecipanti
La “Formula esteve”, così come è conosciuta nel mondo, si è articolata su 8 Gran Premi svoltisi su circuiti di sabbia ricalcanti, più o meno fedelmente, i circuiti americani della formula Nascar. Per preparare un GP, oltre al lavoro oscuro di preparazione delle monobiglie e di ricerca dei premi, era necessaria la presenza in loco dei costruttori di piste. Sono questi degli ominidi (molto rari per la precisione) votati al martirio che devono svegliarsi prima del bagnino per essere al lavoro ancor prima del sorgere del sole, al fine di rendere agibile il tracciato per la gara Junior, che cominciava intorno alle 09.15 locali. Dopo questa gara era necessaria la ricostruzione fedele del circuito andato appena distrutto, quindi i/il costruttori/costruttore si dovevano rimettere all’opera. Moltiplicate questo immane lavoro per 8 gare e capirete a quale sforzo immane si è prestato il nostro organizzatore. Al termine della gara cominciava il lavoro matematico e giornalistico a cui partecipavano fortunatamente anche altri esseri viventi.
Hanno partecipato assiduamente (come concorrenti) i seguenti Team: Fish Team (Steve), Lamù Enterprise (Il Flavio), Cartoon Racers (Sandro Il Grande), Corda Team 56 (Walter la “Burba”) Alvarovsky (Andrea “Neo paparino”), Starrughi (Rughilla) e il Fireball SS (Barrico). Hanno inoltre partecipato saltuariamente: Paolino Team (Il Contestatore mascherato), Aldo Vianello Group (O’ Presidente), Gigosat (Il Moro), Motociclo (Marco), 4GRT (Ivo), Marangoni Team (Cionny), TWP73 (Marco 2), Barbapapà (Rino), Moby Rick (Il Rude cerbiatto), Claudio D’Altri (Claudio da Forlì), Fix (Fix), Claudia al 27 (Claudia), American Senigallia (Capitan Pinto) e il Citro Star (Antonio). Tutti personaggi noti nel mondo delle biglie per svariati motivi.
Si ringrazia inoltre anche il Team “Bruno Giacomelli Summer” (Il bagnino Stefano) per la gentile collaborazione e sopportazione del tutto.

Le gare
Come detto precedentemente le gare sono state 8 in giro tra gli ombrelloni del Bagno 27. Ben tre sono state vinte dal Team Lamù, con tutti e tre i suoi piloti (Moroboshi, Malli e Labiglia) che per qualche astruso calcolo matematico non è riuscito a vincere il titolo costruttori. I rimanenti GP sono andati a White Prat, Pingu, Tourtell, Pippo Conus e Urbit et Orbit. Caratteristiche comuni a tutte le gare, a parte l’ultima, sono state l’enorme equilibrio tra i piloti che hanno dato vita a Gran Premi entusiasmanti, e le famosissime tazze “Mug” distribuite a tutti dall’organizzazione.
L’ultima gara, sarà invece ricordata per la vittoria di “Urbit et Orbit” che ha fatto la fortuna di un anonimo scommettitore; la vittoria del Citro Star era data infatti 100.000.000 a uno dai Bookmakers londinesi. Cioè chi ha scommesso 1 Euro sul vincitore ne ha portati a casa 100.000.000.
Strategica la scelta del campo di gara, posizionato ai margini del RistoBar “Tiki”, che ha calamitato sia l’attenzione di coloro che mangiavano, sia quella di coloro che gareggiavano per la continua passerella di belle “f…e”.
Concludendo, la “Formula esteve” dal mio punto di vista è stata una esperienza interessante che auguro di fare a tutti gli appassionati di biglie. Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’organizzatore, il mitico STEVE RUTA.
A presto.

Trofei "Formula esteve 2006"


Potete vedere a sinistra i Trofei della "Formula esteve 2006" vinti dai piloti Frank Tourtell, Pippo Conus & Guido Labiglia. Il trofeo a squadre è stato vinto dal Fish Team e quello per la Miglior Burba dal Corda Team 56.

lunedì, settembre 18, 2006

FORMULA ESTEVE ULTIMO ATTO

Una produzione Steve Ruta
Regia di Steve Ruta
Con Steve Ruta, Angela Rughi & Flavio Masini
Guest Star Maria Teresa Ruta
Musica di “Las Margaritas”
con il contributo vocale di Antonio Citro

Domenica 17 Settembre si è concluso anche il campionato estivo di biglie da spiaggia, con l’ultimo Gran Premio svoltosi sul circuito bagnato di Stardust. Nonostante la pioggia che ha flagellato senza pietà sia il campo di gara che i costruttori, sulla pista preparata come al solito al Bagno 27 di Rimini, si sono presentati dieci Team per un totale di 30 biglionissimi e affamati irriducibili. Dopo il pranzo offerto dalla organizzazione a base di piada, salumi, ciambella e bibite, per sopperire all’istinto cannibalesco che attanagliava alcune biglie, la vittoria di giornata è stata gentilmente (e meritatamente) offerta al quasi debuttante Urbit et Orbi (Antonio Citro da Torino), come premio anche per l’impegno profuso in fase di costruzione, che a metà gara si è beatamente involato verso la Gloria effimera. Al secondo posto, con un colpevole ritardo giungeva Steve Ruta che precedeva la seconda biglia di Citro. Degno di nota il sacrificio di Guido Labiglia (LE) che ha cavallerescamente sbagliato l’ultimo tiro (era tranquillamente secondo) per permettere ad alcune biglie di superarlo. In questo modo ha perso sia il Titolo Piloti che il Titolo a Team. Immediata la reazione da parte della furiosa Lamù che prima ha incenerito il malcapitato e poi lo ha licenziato.
Da sottolineare la prestazione del “Team Starrughi”, unico Team totalmente femminile in gara, che su una pista che esaltava le tecniche di guida delle sue pilotesse, è riuscito a metterne una (di pilotasse) davanti al famosissimo Moroboshi, ormai destinato al prepensionamento ed alla Gloria eterna.
Al termine della gara, la madrina della manifestazione Maria Teresa Ruta, arrivata appositamente da Roma per ricongiungersi al fratello desaparecidos ritrovato in riviera tra le biglie, è stata obbligata a premiare tutti i partecipanti . La Coppa per il Miglior Team è andata al “Fish Team” di Steve Ruta, che ha clamorosamente battuto per un soffio il “Lamù Ent.” di Flavio Masini. Tra i piloti invece la vittoria è andata a Frank Tourtell davanti a Pippo Conus e a Guido Labiglia. Un premio speciale è stato consegnato a Walter Pastori come “Miglior Burba” e ad Andrea Pastori come novello paparino.
Al termine delle premiazioni, mentre il pallido sole cominciava a tramontare, la festa è proseguita all’interno del vicino “Tiki Beach Club”, dove Maria Teresa ha intrattenuto i presenti con uno show musicale, al quale hanno partecipato anche alcuni ubriachi piloti. Degne di nota le esibizione del Team Manager del “Fish Team”, che si è esibito in una personalissima versione originale di “Mas Que Nada” e Antonio Citro con una personalissima interpretazione di “Io Vagabondo” dei Nomadi. Sembra che dopo questa ultima esibizione alcuni fans del gruppo (e/o del pilota) abbiano cercato il suicidio gettandosi dal più vicino marciapiede. Sono tutt’ora ricoverati nel reparto di igiene mentale dell’ospedale di Timbuctù.

Dal vs. inviato in pista Flavio

domenica, settembre 17, 2006

FOTO PISTARTISTICA

Carissimi biglioni!
Vi ricordate che il 17 e 18 agosto a Milano Marittima ho fatto una pistartistica? se volete vedere qualcosa ho caricato alcune foto sulla pista nel fotoalbum piste. Sono un assaggio nell'attesa che il sito "il gioco delle biglie.it" possa esporre tutte le foto nel suo splendore. Qui di seguito il Castello realizzato da me e da Dario.




BELLO VERO???? A ME PIACE MOLTO

dal Vs Cionny

giovedì, settembre 14, 2006

Non c'entra un cavolo con le biglie (per adesso, ma vuole provare a pitturarmi una biglia), ma vorrei segnalarvi un sito di un amico d'infanzia che ha appreso l'arte dell'aerografia. E' veramente molto bravo e dipinge praticamente su tutto.
L'indirizzo in questione è il seguente :
http://www.klod23.it/
Flavio

martedì, settembre 12, 2006

Ultimo atto "Formula esteve" - Programma

DOMENICA 17.09.06

AL BAGNO 27 di RIMINI

GRAN FINALE
“FORMULA ESTEVE 2006”

H 09.00 Formula Junior (max 12 anni)

H 11.15 GP di Stardust (Open)

H 12.30 Piadina romagnola e bibite per tutti i concorrenti

Al termine “Festa Podio & Premiazioni” con esibizione Live del gruppo musicale
“Las Margaritas”

Madrina della manifestazione
Maria Teresa Ruta
Ingresso libero


Si ringraziano per la collaborazione
Officina delle biglie – Lamù Graphics – Soc. Edile Fish & Cartoon
Tripoli News

lunedì, settembre 11, 2006

Come costruire una pista

Mentre il mio collega più acculturato si diverte a girovagare in rete alla ricerche di curiosità e notizie sul mondo dell biglie, Io preferisco dilettarvi con questo rarissimo manoscritto autodidatta ritrovato tra i meandri della mente del sottoscritto. Lo scritto fa parte di una ben più importante opera sulla storia delle biglie che potete trovare nelle librerie spaecializzate dal titolo "Le Biglie nei secoli" (Ed. Il Campanile) di F.Masini

....Tratterò qui solamente la costruzione ufficiale di una pista per un Campionato Mondiale, svoltosi a Rimini Zona P.zza Tripoli (oggi P.zza Marvelli) il giorno di Ferragosto in un anno imprecisato del secolo scorso. Ogni riferimento alla realtà è puramente e involontariamente voluto.

Ore 06.00 : arrivo sul luogo della gara (in riva al mare) del Geometra babbo di Marco per trovare il punto migliore dove poter edificare la pista, avendo cura di scegliere un posto non distante dall’acqua e di non intralcio al passaggio dei pedoni (non c’erano ancora i vari Vu Cumprà, Voi Complale e Tu voi fale Massaggio??).

Ore 07.00 : vengono scaricati in spiaggia via mare tutti gli attrezzi necessari alla costruzione del cantiere.

Ore 08.00 : arriva il figlio del Geometra, Marco, che in compagnia del fidato amico spilungone sfigato Giangi parte alla ricerca del culo adatto alla costruzione della pista.

Ore 09.00 : Dopo la colazione al Bar Azzurro (quello originale) o in Albergo o a casa propria cominciano ad arrivare tutti gli altri partecipanti: Flavio, Fabrizio, Carlo, Tonino, Roberto, Luca, Beppe, il “compagno” Massimo, “Sochmel” Daniele, Ricky l’extracomunitario e altri di non particolare significato e interesse storico che cominciano a darsi da fare nel tracciare a grandi linee la pista.

Ore 09.45 : Marco torna di corsa alla base trascinando una sagoma non definita di colore Blu con la scritta di vernice bianca “Nivea” e urla : “L’ho trovata”. Era la figlia di un villeggiante tedesco, perfetta per la costruzione della pista date le sue misure non proprio da modella grissino (altezza 120cm, taglia 62 abbondante).

Ore 10.00 : Si comincia a tracciare il circuito appoggiando la “culona” a terra. Tale movimento provoca una fossa profonda 20 cm e larga 80 cm che, casualmente, sono le misure canoniche per i tracciati di biglie. Dopo 20 minuti di inutili tentativi del gruppo per trascinare la ragazza si decide di chiamare Stefano "Bistecca", il gigante del gruppo, una specie di Galeazzi da giovane, affinché potesse aiutarli nell’impresa.

Ore 10.30 : Tracciata la pista si comincia ad abbellirla con raffinate curve paraboliche dalla pendenza perfetta, tracciate dal Geometra mattiniero e piccoli trabocchetti, come il salto della vaschetta affollata da voracissimi Merluzzi; il villeggiante proveniente dalle alpi, Fabrizio, propone l’inserimento di una piccola salitella giusto per movimentare la gara. Spunta immediatamente una pala modello Caterpillar con la quale si comincia a lavorare utilizzando la sabbia scartata per fare la vaschetta come base per la salita. Presi da spirito di competizione e amicizia tutti i partecipanti danno il loro contributo con il seguente risultato: la piccola vaschetta è diventata grande come il Lago di Como con all’interno rarissimi esemplari di squali d’acqua dolce, mentre la piccola asperità assomiglia molto alla parete Est del Monte Bianco, sulla cima del quale la sabbia assumeva uno strano colore bianco neve, da scalare senza l’ausilio di corde e suppellettili vari, con pendenza media del 45% e punte del 96%.

Ore 12.30 : Pausa pranzo e si organizzano i turni di sorveglianza dell’opera : il primo turno, quello dalle 12.30 a fino che non arriva il cambio, tocca al figlio del bagnino perché tanto è già abituato a cuocersi al sole.

Ore 14.30 : Tutti insieme ritornano i futuri duellanti armati di secchielli (qualcuno anche con le formine) per dare gli ultimi ritocchi al percorso.

Ore 15.00 : Partenza. Non era ancora stato inventato il giro di qualifica e di conseguenza si tirava a sorte l’ordine di partenza. Chi tirava per primo normalmente serviva da cavia per gli altri sulla prima curva. Il tiro si effettuava rigorosamente dal punto che si voleva, senza però spostare la pallina tranne che nei casi previsti dal regolamento, che però non esisteva in forma scritta, tramandato secondo tradizione regionale. L’unica cosa certa era che la pallina si poteva colpire solo con un "cicchetto" (preferibilmente di Lambrusco di Modena).

Ore 19.00 : La gara doveva obbligatoriamente terminare perché i concorrenti dovevano andare a cena e ritrovarsi un paio d’ore dopo al Bar Azzurro per le premiazioni e i festeggiamenti di rito.

Primo premio : Banana split
Secondo premio : Una settimana gratuita in riva al mare su un asciugamano
Terzo premio : Giro turistico della città in bicicletta
Ultimo arrivato : La famosissima cotoletta nella sabbia

Flavio

Risposte

Eccovi le tanto attese (???) risposte alle domande della scorsa settimana.

DOMANDA NO. 1
Come si deve colpire la biglia in queste quattro diverse situazioni :1)Rettilineo – 2)Scican – 3)Curva parabolica –4)Misto al fine di ottenere il miglior risultato.

RISPOSTA
In rettilineo : colpo secco al di sotto della biglia per farla alzare e pregare che non si fermi nel mezzo della scican appositamente collocata dal costruttore del circuito al termine del rettilineo.
Nella scican : colpetto morbido perché è meglio tirare alla non c’è fretta piuttosto che andare fuori.
Nella curva parabolica (una volta prerogativa solo di Monza ora c’è in tutte le piste) : se a destra colpo forte alla sinistra della biglia che sbatte sulla parete pista e poi fa la curva che è una figata. Se a sinistra uguale ma dall’altra parte.
Nel misto dove si vorrebbero tagliare le curve chiudere gli occhi e tirare come viene, tanto sfigati come sei non ci imbroccherai mai.

DOMANDA NO. 2
Come si costruisce la pista secondo la tradizione Riminese nella zona di P.zza Marvelli (già P.zza Tripoli)?

RISPOSTA
Per cominciare utilizzare rigorosamente una ragazza taglia 58/60. Spingerle delicatamente a terra il deretano e trascinarla per i piedi (possibilmente bisogna essere in due e della stessa corrente politica, altrimenti nelle curve uno va a destra e l’altro a sinistra con conseguente rottura della poveretta, che già non capisce perché tocca sempre a lei e non alla magrolina dell’ombrellone vicino) tracciando la pista, alternando curve e rettilinei, dossi e cunette. Se poi la pista necessita di strettoie utilizzare il culetto del figlio di 8 anni dell’ingegnere vicino. Questo tipo di costruzione è definita a “culo misto”. Tempo di costruzione previsto : 6 ore per una pista di media difficoltà se non arriva il genio che vuole inserire a tutti i costi montagne alte come il Cervino.

DOMANDA NO. 3
Dire almeno una caratteristica del regolamento di ciascuna tra le seguenti scuole di pensiero: tirrenica-mediterranea, adriatica e del negoziante.

RISPOSTA
La scuola tirrenica-mediterranea non prevede in alcun caso lo spostamento delle biglie avversarie neanche in caso di foratura e prevede il tiro alla viva il parroco contro gli avversari per farli uscire (come nel bigliardo).
Quella adriatica consente solo lo spostamento delle biglie vicine e/o dietro che danno fastidio in un raggio variabile a seconda dei regolamenti di gara. Allo scopo è prevista sempre in pista la presenza di un geometra appena diplomato, munito di metro allungabile (10 metri minimo) da muratore, pronto a intervenire per misurare le distanze.
La scuola del negoziante prevede la creazione di trabocchetti e puttanate varie per giustificare l’acquisto di tutti gli accessori che lui deve vendere. (Di questa ultima scuola fortunatamente si sono perse le tracce).

DOMANDA NO. 4
Quando si raggiunge la maturità agonistica per questo tipo di sport e dopo quanti colpi di biglia si diventa completamente deficienti?

RISPOSTA
Per quanto riguarda la maturità agonistica difficilmente prima dei trenta anni e comunque dipende dall’impegno che uno ci mette.
Per quanto riguarda invece la deficienza non credo che sia necessario un certo numero di colpi, ne può bastare anche uno solo preso bene e comunque rispondere esattamente a questo questionario dimostra che lo scopo è stato raggiunto.

Flavio del duo "SIAMO DUE BIGLIONI"

CI CONOSCONO COSI'

Carissimi biglioni!


Nel fine settimana ho girato per internet nella ricerca di come nel mondo è conosciuto il gioco delle biglie su pista di sabia. La tristezza mi ha assalito...
Cheecoting o gioco delle biglie su pista di sabbia. Beh se si deve guardare alla lunghezza della definizione del NOSTRO GIOCO (Nostro inteso Italia) si può protendere per Cheecoting, ma se si vuole dare a Cesare quello che è di Cesare, il gioco delle biglie su pista di sabbia è nostro è ITALIANO. Non capisco perchè si debba anglicizzare tutto anche quello che ha un sano e genuino profumo di nostrano, sembra che, se non si trova un termine inglese per qualsiasi cosa, quella cosa non valga.
Partendo dal presupposto che questo misfatto, ha proprio origine in Italia, quando il gruppo della N.C.A. National Cheecoting Association, ha inventato appunto il termine Cheecoting, Dovremmo fare mea culpa.
La Burla è nata da una intervista che la N.C.A. ha rilasciato ad una giornalista de "LA REPUBBLICA"inventandosi di sana pianta che la parola ha origine ad Acapulco, grazie ad un fatidico ingegnere Carrillo, che avrebbe elevato a sport un gioco che già da tempo i bambini messincani, i chicos, giocavano sulle spiaggie. La parola cheecoting sarebbe originata da "Chico" ed il termine "ing". Beh signori miei, questa storia è completamente inventata. Il termine è stato semplicemente coniato a Rimini, dalla fatidica N.C.A. e ha come radice la parola "ciccare" termine con il quale si definisce in romagnolo l'azione di colpire la biglia con un "cricco".
Nel tempo, per motivi ancora ignoti, forse perchè Cheecoting fa di più figo che "il gioco delle biglie" o "la pista di sabbia con le palline" questo termine ha sostituito la terminologia giusta, appena riportata. L'altra sfortuna è che la storia non vera della N.C.A. ha fatto il giro dell'Italia e non solo, tanto è vero che è una notizia molto diffusa la storia della nascita del cheecoting.
Con triste epilogo devo dire che nel mondo, in quei pochi siti che si parla del gioco della pista di sabbia, siamo conosciuti con il termine Cheecoting.
Quanto a me io mi dissocio dal chiamare Checcoting il gioco delle biglie su pista e fino a che avrò forza mi batterò perchè il NOSTRO (ricordo che questo gioco lo abbiamo solo noi e sfortunatamente i francesi) GIOCO VENGA CHIAMATO COME SI DEVE


IL GIOCO DELLE BIGLIE SU PISTA...di sabbia, di legno di plastica ecc,

l'importante è che questo gioco è nostro e per questo non lo dovremmo svendere a terminologie derivanti da altre culture che non hanno da insegnarci niente di nuovo quanto a giochi.

Dal Vs Cionny

AGGIORNAMENTI

Carissimi biglioni!

In questo fine settimana ho fatto un po' di ordine ed ho aggiornato il blog, inserendo nella colonna dei link nuove aree.
potrete trovare le aree nuove:
1) Produttori di biglie;
2) Progetti didattici con biglie e piste;
3) Cosa dicono di noi all'estero.

quanto agli aggiornamenti ho aggiunto altri siti alla sezione "Siti dedicati"

Se avete Notizie su altri siti o realtà da inserire nel blog, non fatevi scrupoli, avvertite...

Dal Vs Cionny

sabato, settembre 09, 2006

Domande sulle biglie

Non sono sparito, ma sono semplicemente dovuto andare all'ateneo per sostenere l'esame per diventare conseguire il Dottorato in "Biglionogia Applicata alle piste di sabbia". Vi giro le domande che mi hanno posto e prossimamente vi comunicherò le risposte esatte. Intanto provate a rispondere.....


DOMANDA NO. 1
Come si deve colpire la biglia in queste quattro diverse situazioni :1)Rettilineo – 2)Scican – 3)Curva parabolica –4)Misto al fine di ottenere il miglior risultato.

DOMANDA NO. 2
Come si costruisce la pista secondo la tradizione Riminese nella zona di P.zza Marvelli (già P.zza Tripoli)?

DOMANDA NO. 3
Dire almeno una caratteristica del regolamento di ciascuna tra le seguenti scuole di pensiero: tirrenica-mediterranea, adriatica e del negoziante.

DOMANDA NO. 4
Quando si raggiunge la maturità agonistica per questo tipo di sport e dopo quanti colpi di biglia si diventa completamente deficienti?

Flavio

Il biglione PASTORI SENIOR nel mondo

Carissimi biglioni guardate che cosa ho trovato girando per il web.
L'immagine del gioco delle biglie all'estero è portato dal nostro mitico biglione Walter Pastori, che in questa foto non vi sembra Lino Benfi in "Vieni avanti cretino" con i ciuffi dei capelli a lato sparati??????





Non disperate cari biglioni, lo so non è il massimo ma..........non perdete le speranze voi che osservate se andate alla pagina http://www.chinadaily.com.cn/photo/2006-04/24/content_575228.htm forse la foto è più piacevole per noi maschietti... e se poi andate alla pagina http://www.chinadaily.com.cn/world/2006-09/07/content_683974.htm beh a dire il vero non centra niente con le biglie ma è sempre un bel vedere...
Dal vostro Cionny...a prestoooooooooooooo

NUOVE FOTO BIGLIE

Carisimi biglioni!
Lo so lo so che vi sono mancato e non chiedetevi dovè Masini, dopo la fine del campionato F.I.B.S. è entrato in uno stato di depressione bigliosa post GP, causata da una incomprensione cronica di alcuni suoi compagni, comunque non disperate non siamo spariti ci siamoooooooooooo!
In questi giorni ho fotografato un po' delle biglie che decoro io, in attesa di quelle di Steve e Lorenzo. Nel frattempo potete andare al fotoalbum biglie decorate nell'album, cantiere delle biglie.
Non sono tra le più belle anzi sono tra le più semplici e meno riuscite a presto vedrete le vere opere d'arte.
Ho inserito foto anche le fotoalbum sulle foto delle piste alla cartella Formula steve..se ci andate e vi chiedete se la bionda è la Maria TERESA RUTA EBBENE Sì è Maria Teresa Ruta, Sorella dello stesso Stefano Ruta che organizza la formula Steve.
Dal Vostro Cionny a prestoooooooooooooo

martedì, settembre 05, 2006

BIGLIONS WARS

Dopo l'amaro sfogo del mio collega di blog che fotografa perfettamente i fatti accaduti ultimamente, ho deciso, dopo aver ascoltato anche il parere inconcludente dell'Avv. Sakurambo (legale del Team "Lamù Ent.") di pubblicare la sceneggiatura di un kolossal, le cui immagini sono attualmente al vaglio del TAB (Tribunale Amministraytivo Biglie) per le indagini di merito, girato durante la stagione 2006 del Campionato F1 di biglie da spiaggia.
Ogni riferimento a personaggi esistenti e fatti realmente accaduti è del tutto voluto e volontario. L'intero incasso dell'opera sarà interamente devoluto alla "Comunità per il recupero dei biglioni perdenti & piagnoni"(C.R.B.P.P.).


PERSONAGGI ED INTERPRETI
Darth Water (Innominabile)
Il rude cerbiatto dell'adriatico (se stesso)
Flavio (Io)
Gario (Gario)
sigh e innominabile (ancora l'innominabile)
Signore del male (Identità sconosciuta)
Fix (Filippo)
Filippo (Fix)
Arbitro Moreno (l'uomo invisibile)
Famigerati 4 (Fix, Cionny, Io & Luke)
Coraggiosissimi arbitri (dispersi)


BIGLIONS WARS
Episode 1: La minaccia della regola fantasma

Tanto tempo fa in una pista lontana si svolgeva il GP in notturna. Durante l’ultimo giro, il dominatore della corsa e i suoi tre lontani inseguitori, osavano tirare la propria biglia prima dell’ultimo concorrente. La cosa assolutamente NON VIETATA dal regolamento veniva sottolineata dai concorrenti arretrati e mal digerita da qualcuno. Veniva immediatamente chiesta la testa dei quattro e il vs. povero cronista nei giorni successivi veniva offeso in tutte le maniere “FLAVIO SEI PEGGIO DEGLI INTERISTI ACCATTONI (R.R. 30.08.06).

Episode 2: L’esercito dei clonatori (di situazioni)

Sabato 02.09 ultimo atto del Campionato. Il concorrente "Rude cerbiatto dell'Adriatico" incorre nella stessa ingenuità dei famigerati quattro. I soliti detrattori si girano dall’altra parte. L’arbitro, l’ecuadoregno Moreno, punisce il malcapitato con l’obbligo di chiedere scusa in ginocchio per “5 secondi” e la cosa finisce li. Poco dopo il concorrente Gario effettua un tiro involontario spostando la biglia di 10 cm in avanti. La cosa vietata dal regolamento (art.21) ovviamente veniva punita consentendo al concorrente in questione di ripetere il tiro dal punto in cui si era fermata la biglia dopo il tiro involontario. Ricordo a qualcuno che per questo errore vennero sanzionati metà dei partecipanti al gran premio di Monaco e una concorrente in ultima posizione veniva esposta alla pubblica gogna come la più incallita criminale dai tempi di Jack Lo Squartatore.
Per non parlare di chi tranquillamente sollevava volontariamente la propria biglia prima del tiro per appiattirsi la pista sottostante. Peccato che l’art. 23 del regolamento vieti tale operazione, che dovrebbe essere effettuata esclusivamente dal direttore di gara. MA TANTO LE REGOLE CHE NON SI POSSONO INFRANGERE SONO SOLO QUELLE CHE NON ESISTONO.

Episode 3: La rivincita dei Sigh Sigh

Gara 1. Il vincitore viene squalificato perché non si presenta alle gare successive e la vittoria viene assegnata all’Innominabile.
Gara 2. Vengono squalificati i primi 12 concorrenti perché avevano biglie più belle. La vittoria è assegnata all’Innominabile.
Gara 3. Due coraggiosissimi arbitri osano squalificare l’Innominabile. Nella notte uno squadrone di tifosi dell’Innominabile li sorprende nel sonno e li fa sparire nel nulla.
Gara 4. Vengono squalificati i primi 4 arrivati perché non erano andati a messa la domenica precedente. Vince l’Innominabile.
Gara 5. Viene battuto il record di squalifiche: 14 concorrenti cancellati dall’ordine di arrivo perché erano tutti più belli del 15°. Vince l’Innominabile.
Gara 6. Iscritti 1, tutti gli altri dirottati su altre piste. Vince l’Innominabile.
Gara 7. (Flash back sull'Episode 1) La famigerata notturna. Vince Fix e l’Innominabile proclama “NON MI STA BENE.. ...CHE DI FRONTE AD UN ERRORE DOVE QUASI TUTTI NOI, UNITI E COMPATTI TIFIAMO PER LO STRAMERITATISSIMO FILIPPO…”, ma pochi giorni dopo accorgendosi della gaffe dice: “DOVEVATE ESSERE SQUALIFICATI TUTTI E QUATTRO (01.09.06)”. Vengono ovviamente squalificati tutti e quattro. La vittoria va all’Innominabile.
Gara 8. (Flash back Episode 2)In un clima di terrore dove nessuno osa stare davanti all’Innominabile per paura di incorrere nella squalifica, indovinate chi ha vinto??
La trasformazione in Darth Water è completata.

Episode 4: Una nuovo gioco (uscita nelle sale prevista per novembre 2006)

Un gruppo di ribelli organizza un campionato di Subbuteo. Possono partecipare tutti coloro che giurano solennemente di non invocare in caso di sconfitta regole fantasma o in alternativa non corrano a casa a piangere dalla mamma. Camuffato da normale giocatore si iscrive anche Darth Water.

Episode 5: L’impero ci colpisce ancora (uscita nelle sale marzo 2007)

La squadra di Darh Water, la "SS 2006" vince il Campionato giocando sistematicamente con il metodo 666 contro 11. Nessuno osa contrariarlo, pena il taglio delle dita.

Episode 6: Il ritorno del Campione(uscita postuma dopo il linciaggio dello scrivente)

Un grande biglione del passato ritorna dopo anni di esilio sul pianeta Pistoon e guida i ribelli nella vittoria contro il signore del male.

dal vs. inviato Flavio

Copyright "siamo due biglioni"

lunedì, settembre 04, 2006

FINE DEL CAMPIONATO F.I.B.S SIGH!!!!!!

Carissimi Bilgioni!
Sabato 2 settembre è finito il campionato F.I.B.S. con un triste epilogo; il presidente che tra le righe ha detto “…è finita l’avventura delle biglie” sperando che non si riferisse ad una fine definitiva del campionato, ma alla faticosissima stagione passata…a gestire e controllare continui tumulti interni. Ma perché triste epilogo? Al di la che da quando bazzico a Rimini tra i biglioni non ho mai sentito grandi proseliti per la F.I.B.S., ma quando le cose non vanno bene non può essere colpa solo di uno, così mi hanno insegnato. Così tra una gara e l’altra ho cominciato a conoscere un po’ tutta la realtà F.I.B.S. dalla dirigenza, Aldo e Luca Vinello e tutti i partecipanti, che non sto ad elencare perché mi verrebbe l’orchite. Ora il presidente avrà i suoi limiti ed i suoi difetti, avrà anche sbagliato modalità di gestione del campionato non discuto (cioè vorrei discuterne perché per me tutto sommato ha fatto un buon lavoro) ma come detto prima e confermo ora, la colpa, se così si può chiamare, non è di uno solo, e tra i biglioni partecipanti, ce n’è diversi che credono di avere ragione ma hanno torto marcio. Tornando al nostro triste epilogo. Il tutto comincia il 26 agosto, giornata in cui si è svolta la NOTTURNA, il GP del Giappone. Dopo tre ore di gara all’ultimo tiro succede un pasticcio, qualcuno grida al primo “FILIPPO PUOI TIRARE” ma questo prima che l’ultimo, doppiato di due giri, avesse tirato. Il fatto ha scatenato le polemiche perché al campione è stato comunicato che sarebbe stato sanzionato, ed onestamente, qualcuno gli aveva gridato di tirare ma non era l’arbitro; e qui i primi malumori perché nessuno era d’accordo. Il patatrac succede cinque minuti dopo quando il sottoscritto, Flavio e Luca Vinello, credendo che l’arbitro ci avesse urlato di tirare, abbiamo in sequenza tirato, prima ancora che l’ultimo avesse finito la sessione di tiro. Conseguenza, ad entrambi i team è stato comunicato che sarebbero stati sanzionati. Ma il fattaccio non è ancora finito o cominciato. Il giorno successivo si è saputo che nessuno era stato sanzionato perché nel regolamento NON CI STA NESSUNA REGOLA CHE DICE CHE SE UN GIOCATORE TIRA PRIMA CHE LA SESSIONE SIA TERMINATA DEBBA ESSERE PUNITO. Questo ha scatenato l’ira di molti biglioni che si sono scatenati in paragoni come “SIETE COME QUELLI DELL’INTER” oppure “NEMMENO PER MOGGI SI AVEVANO PROVE COSì EVIDENTI” portando anche ad “offendere” con ilazioni poco piacevoli, Flavio, Luca ed Il Presidente, Flavio poi perché faceva parte del team di Luca, e lo si tacciava di favorire la vittoria di Luca nella corsa al titolo.
Tutto questo ha portato il 2 settembre, all’ultima gara, ad avere i tre accusati in sciopero, giusto, visto che a costruire piste non vedo mai altri al di fuori di Aldo, Luca e Flavio, oltre a me ed al mio compagno di scuderia Sandro Arnod. Così mi sono trovato alle 9.00 di mattina con Sandro, a costruire la pista per tutti. Sono stato molto contento del risultato ed il mio atto non è stato contro gli scioperanti ma per permettere che il campionato finisse come per me doveva finire, senza ulteriori polemiche gratuite da chi nella vita non ha meglio da fare che prendersela per un gioco. Il triste epilogo ha avuto come ciliegina che il gran premio di Rimini, è stato sospeso a data da destinarsi, e a mio modesto parere, lo vedo comprensibile, perché se si deve faticare per far giocare gente che non ti dice mai grazie e da per scontato che tutto gli sia dato, non è bello.
Speriamo al prossimo anno di continuare a darvi le cronache della F.I.B.S.

P.S. per chi volesse rendersi ulteriormente conto dei toni usati dopo il GP del Giappone vada al sito www.formulasteve.it alla voce FORUM e leggete i post che vanno dal 30 in avanti MA!!!!!!!

Dal Vs CIONNY…….

Talladega per la Formula esteve

GP di TALLADEGA 03.09.06
Formula esteve

Come capita ogni tanto di Domenica al Bagno 27 di Rimini si è svolto un GP della Formula esteve. Sfortunatamente questa volta non c’era molto pubblico soprattutto perché a parte i locali nessuno aveva una vaga idea di dove si trovasse il circuito di Talladega. Dopo la solita gara ludica dei bimbi onnipresenti verso le 12.00 si sono ritrovati 36 biglioni per 12 Team (attenzione non bisogna moltiplicare ma dividere per trovare il Q.I. di una biglia). Tra i partecipanti oltre ad un paio di Team in villeggiatura, subito si nota il ritorno del Team Paolino Paperino (colorazione blù/giallo canarino) che con i piloti Qui Quo Qua comincia subito a calamitare l’attenzione (in gara). Da segnalare anche l’assenza totale del Team Marangoni dato invece per partente (verso dove?) alla vigilia.
Al termine del primo giro troviamo in testa le due LE di Bob Malli e Guido Labiglia seguite da Venturini sulla Motocicco. Intanto si ritirano Pingu, Shrek, Mr. Incredibile per problemi di alimentazione, il Lupo cattivo rimane in gara e cominciano i primi doppiaggi.
Più i giri passano e i doppiati aumentano in maniera esponenziale, e di conseguenza si moltiplicano anche le difficoltà per il pubblico che comincia a non capirci più un acca. Infatti in occasione del passaggio sotto il traguardo a metà gara di un concorrente doppiato il “pocopubblicopresente” lo applaude scambiandolo per il vincitore.
“Santo Stefano Organizzatore” fortunatamente riesce a mantenere quel briciolo di lucidità ed a ristabilire un plausibile ordine di tiro. Intanto tra una piadina e l’altra comincia la rimonta di un pesciolino (Reed Coral,o pippo Conus o John Sea-Star) del Team Fish, meglio conosciuto come colui che costruisce organizza e premia ecc. ecc. ecc. seguito da un paperottolo (manca l’orco cattivo e siamo al completo)e dall'Imperatore con scudetto tricolore, che tiro dopo tiro si portano al comando della gara. Sul rettilineo finale si presenta il pesciolino che tenta di sfuggire al paperottolo, ma un improvviso guasto alla pinna lo costringere a bloccarsi a pochi cm dal traguardo. Mentre il paperottolo si avvicina minaccioso per far un sol boccone del pesce ecco che Santo Doppiato (Patrono dei Pesci Piloti di Biglia) provvidenzialmente spinge il pesce oltre la linea del traguardo consegnandolo agli annali e alla Gloria Eterna. Secondo giunge Qui (o forse Quo o forse Qua) (chi indovina è bravo) e terzo un Motocicco, probabilmente Zeffiro. Solo quarto, deluso ma felice perché presto diventerà Nonno (questo dimostra che un Biglione non ha età) il biglione Imperatore.
In classifica team accesissima è la lotta tra il Lamù Ent. e il Fish Team, mentre tra i piloti la situazione è più ingarbugliata con il Lupo Cattivo al comando.

Dal vs. inviato in pista Flavio (qualcuno mi sa indicare la strada per tornare da Talladega????)

venerdì, settembre 01, 2006

BIGLIE DECORATE

Carissimi biglioni

Ho inserito un nuovo fotoalbum dedicato esclusivamente alla decorazione delle biglie.
Se qualcuno oltre ai gruppi citati ne conoscesse altri o volesse farsi inserire basta o mettere un commento o contattarmi via mail.
Per ora non ci sono foto ma a presto le caricherò

Dal vostro decoratore mascherato Cionny