Non serve altro che sapere che siamo degli appassionati del gioco delle biglie su piste di...sabbia

sabato, febbraio 17, 2007

7 ° GP Formula Steve; BELLE ISLE OF DETROIT

Domani alle 9.00 settimo gran premio FORMULA STEVE.
Probabilmente domani si potrebbe chiudere il campionato, dipende chi vincerà. A me manca dalla prima gara la vittoria. Beh almeno ne ho vinta una.

Dal vostro Cionny

giovedì, febbraio 15, 2007

NEWS

Sono aperte le iscrizioni al Campionato Estivo di Biglie "FORMULA eSTEVE".
Come al solito si richiedono i nomi del team e dei tre piloti, più alcuni dettagli che verranno spiegati dalla organizzazione in persona in occasione del prossimo GP invernale, che si terrà, vi ricordo, Domenica 18.02.2007 a Rimini al Bagno 27, sulla sabbia speriamo bagnata.
Chi volesse partecipare ai due eventi, è pregato di contattarci sia su questo blog, che sul sito ufficiale del Formula: www.formulasteve.it, dove potrà trovare tutti i dettagli delle manifestazioni collegate al formula.
Ma la notizia bomba è quella, secondo indiscrezioni del ns. collaboratore MAURIZIO ZANZARA, che la tanto amata PACEBALL, a causa di alcuni eventi famigliari preprogrammati per l'estate 2007, non potrà essere presente al campionato estivo.
Continuerà però ad essere presente per gli ultimi due GP invernali, come da contratto stipulato con l'organizzazione.
Dal vs inviato in pista Flavio

martedì, febbraio 13, 2007

UNO, NESSUNO, CENTOMILA 2° puntata

Carissimi biglioni!
A proposito di codifica delle regole del gioco delle biglie su pista di sabbia. Domanda semplice, CHI DECIDE LE REGOLE?
CHI DECIDE CHE LUI è IL PREDESTINATO A DEFINIRE LE REGOLE CODIFICATE E DIRE CHE QUELLE SONO LE REGOLE UFFICIALI DEL GIOCO?
Chi avesse questo intento dovrebbe conoscere bene tutte le realtà italiane, per esempio; esiste un gruppo di Firenze che gioca, con i barberi, biglie che risalgono al XIX secolo dopo Cristo, fatte di legno, quindi questo gioco come rientrerebbe nel grande gioco delle biglie su circuito di sabbia? se questo gruppo decidesse che queste biglie fossero le più giuste per il gioco del circuito? Oppure contrariamente, chi può permettersi di escludere dal gioco delle biglie i Barberi? E quali regole sono più giuste di altre? chi lo decide insomma?

Un mio amico mi disse: "SII IL PRIMO; DEPOSITA UN REGOLAMENTO; APPOGGIATI AD UN ENTE SPORTIVO E POI QUELLE SONO LE REGOLE E TUTTI SE VORRANNO GIOCARE A BIGLIE IN UN CAMPIONATO DOVRANNO FARLO CON QUELLE REGOLE"

Non è un ragionamento sbagiato, se l'obiettivo è di "BISNESS", ma il mio obiettivo è quello di ridare a questo gioco la dignità e la visibilità che merita, e per fare questo, RIBADISCO, non si deve pensare a codifice ad essere i primi a dire "QUESTE SONO LE REGOLE DEL GIOCO".
Anche per un'altro motivo! Tu che cercherai di codificare le regole, chi sei? chi sei per dire: "quelle regole sono LE REGOLE" tu sarai uno dei tanti che hanno giocato con uno dei tanti regolamenti delle tante culture su questo gioco.
Per ora mi limito a chiedere, se qualcuno legge, se il desiderio principale è: riportare e dare una dignità a questo gioco sportivo, oppure desideri portare avanti la tua realtà biglistica?
In entrambi i casi lasciami un messaggio o contattami alla mail sopra, ma solo nel primo caso potremmo collaborare ad un bel progetto, ma nel secondo caso posso solo condividere la tua passione, parteciparvi, ma solo per tenere viva la tua realtà, tenerti in considerazione come una delle realtà in Italia, ma sappi che quello non è divulgare il gioco delle biglie su pista, quello vuol dire divulgare IL TUO gioco delle biglie.
Credimi c'è differenza, come tra il mezzogiorno e la sera, in entrambi c'è il sole e si vede bene, ma le caratteristiche del momento della giornata sono completamente diverse.

meditiamo gente meditiamo...

Dal vostro Cionny

domenica, febbraio 11, 2007

SPORTIVITA'

Carissimi biglioni!
E' da diverso tempo che mi capita di sentire dire da diversi biglioni il termine "SPORTIVITA'"; che ci vorrebbe sportività nel giocare; ci vorrebbe sportività nel non usare scorrettamente le norme di un regolamento di un torneo biglistico; ci vorrebbe sportività nel gestire le conseguenze di una applicazione del regolamento, sportività, sportività, sportività...ma il dubbio che mi è venuto è che del termine sportività non si abbia un significato semantico chiaro.
Questo mi ha portato ad andare a cercare su uno dei dizionari più rappresentativi della lingua italiana il conosciuto Devoto - Oli.
"G.,Devoto, G.Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana, ed. Felice le Monnier, Milano, 1981." Alla parola "sportivamente" è riportato

Sportivamente: Con correttezza, lealtà, cavalleria, come si addice ad un retto costume sportivo, con atteggiamento di superiore indipendenza e disinteresse.

Sportività: Conformità col carattere sportivo, specialmente per quanto riguarda le regole di lealtà e correttezza.

Sportivo: (tra le tante definizione quella che mi interessa dice) indica l'apprezzabile conformità con le regole di lealtà e correttezza che si addicono allo sport, specialmente come competizione.

Di queste affermazioni mi hanno colpito due parole; LEALTA' e CORRETTEZZA, quindi sono andato ulteriormente a cercare cosa volessero dire le parole LEALE e CORRETTO

Corretto: Di persona che non dà adito a riprensioni critiche, osservante del regolamento.

Leale: Indica la franchezza e la sincerità associata a una dichiarata e ammirevole onestà.

Devo ammettere che non è così facile trovare non solo tra i biglioni, ma tra gli sportivi in generale, dei veri sportivi. E' difficile essere sportivi o meglio bisogna essere persone che fanno quello che fanno nel vero e disinteressato amore del divertimento per il gioco che fanno e per il piacere delle relazioni tra compagni di squadra ed avversari, e dei sentimenti di stima e rispetto, senza aspettare che sia l'altro a farlo per primo.
Chi parla di sportività deve essere sempre il primo ad esserlo, senza aspettarsi che lo siano anche gli altri.

Però vi dico sinceramente...

QUANTO SAREBBE BELLO CHE IL GIOCO DELLE BIGLIE FOSSE PERMEATO DI VERA SPORTIVITA'

Dal vostro Cionny






venerdì, febbraio 09, 2007

UNO, NESSUNO, CENTOMILA

Il titolo di uno dei più noti scritti di Pirandello è una descrizione succinta ma esaustiva di due correnti parallele, sulla vita ed esistenza del gioco delle biglie.
Lo scorso fine settimana, e nel proseguo della settiamana, e nella settimana prima del fatidico fine settimana, e da un anno a questa parte, sento da tutti, o meglio da molti biglioni, per non generalizzare, che vogliono provare a codificare le regole del gioco delle biglie, ma nello stesso tempo vogliono che qusto gioco sportivo riemerga e ritorno alla dignità di un tempo.
all'interno di questa corrente, alcuni pensano e credono di avere tra le mani il vero regolamento, mentre altri, parlando di patrimonio italiano, desiderano riportare agli albori il gioco e credono di farlo, portando in giro la loro idea, confondendo IL GIOCO DELLE BIGLIE con "il loro gioco delle biglie".
Io non la penso proprio così, oppure, dicendolo meglio; tendo a dividere nettamente l'intenzione di divulgare la mia proposta di gioco delle biglie, che considero molto caratteristica e divertente, con il desiderio di fare emergere questo gioco di una meraviglia immensa.
sorvolando sulla prima, che dedicherò a breve, vorrei soffermarmi sulla seconda.
Sono straconvinto che la riemersione del gioco delle biglie non si possa fare portando in giro una tipologia di gioco, perchè questo porta verso una tendenza alla "condivisione delle regole", di chi maggiormente è propositivo. Mi spiego! se tra dieci che amano questo gioco, nove non hanno il tempo o non ne hanno voglia o hanno altre motivazioni, per organizzarsi a costruire piste e organizzare eventi o tornei, il solo o i soli, che riescono a farlo dettano delle regole e delle modalità di svolgimento dell'evento, per esempio, la F.I.B.S., la Formula Steve, Il gruppo Il gioco dele biglie. MA quale di questi è il gioco vero? con le regole vere e giuste? Per me nessuno!
Entrambi sono una espressione bellissima del gioco delle biglie. Ed e' proprio questo il punto. Come si può amare questo gioco, volerlo divulgare, volerlo fare riemergere dal periodo buio che ha vissuto fino a qualche anno fa, e volere a tutti i costi trovare un regolamento unico?
Se si ama veramente questo gioco e lo si vuole valorizzare bisognerebbe partire non dal proporre IL REGOLAMENTO ma al contrario, non proporre nessun regolamento e spendere il tempo a creare una rete con tutte le realtà che vivono questo gioco, creare uno spazio che sia di incontro. Ancora meglio, intendo dire che sarebbe bene dividere nettamente tra la MIA PROPOSTA di gioco e organizzare l'attività per FARE RIEMERGERE IL GIOCO IN ITALIA.
Questa vorrebbe essere la mia intenzione, proporre la mia idea di gioco delle biglie, attraverso il gruppo "IL GIOCO DELLE BIGLIE", con le PISTARTISTICHE, ma nello stesso tempo organizzando una rete tra biglioni, una serie di iniziative che non hanno come obiettivo NESSUN REGOLAMENTO, NESSUNA CODIFICA ma, EMERSIONE DELLE DIFFERENZE, decine di regolamenti, centianaia se ci sono, perchè è questo il gioco delle biglie sulla sabbia, "spiaggia che vai regolamento e pista di sabbia che trovi".

Se il gioco è caratterizzato dalla multirappresentatività culturale, questa è da fare emergere.

Per questo:
- non capisco chi fa lotte di principio su dei regolamenti che sono importanti per la realtà che rappresentano ma si fermano li;
- non capisco come si fa a voler fare emergere un gioco quando quello che si fa non fa emergere niente se non solo il proprio tipo di gioco;
- non capisco perchè voler codificare un regolamento che non potrà mai essere codificato... per ora...;
- non capisco perchè invece di proporre la propria idea, non si costruisca un compromesso sociale d'incontro e scambio tra diverse realtà.

Freaud diceva: "il più delle volte quando facciamo qualcosa per gli altri e diciamo che lo facciamo per gli altri in realtà l'unica motivazione per cui noi la facciamo siamo noi e soltanto noi".

ed un'altro "Buddha": se si vuole realmente realizzare qualcosa, prima è necessario raccontarsi la verità del perchè la si vuole realizzare.

ed ancora, questa volta "io": molte volte gli altri, sono un pretesto per non guardare noi stessi, ma intanto il vero motivo per cui noi facciamo una cosa, prima o poi, viene a galla.

Meditiamo gente meditiamo!

Dal vostro Cionny

lunedì, febbraio 05, 2007

L'ENNESIMA GARA FALSATA

Carissimi Biglioni, con immensa gioia vi annuncio una grandissima notizia. Il novizio biglione Tassani Avv. Nicola, nell’ultimo gran premio di biglie corso sul circuito del Motegi in data astrale 04.02.2007/27, ha conquistato il suo primo podio in carriera, giungendo terzo. A coronamento della giornata, che sarà ricordata come una delle più memorabili nella storia di questa arcinota famiglia riminese, il nono posto dell’esordiente Tommaso Tassani, fratello del più noto avvocato.
Ma passiamo alla cronaca della gara, dal mio semplice punto di vista una delle più brutte viste sui lidi Riminesi. Che non sarebbe stata una gara bellissima, lo si era notato subito con l’arrivo in pista dei primi biglioni. Infatti, a causa di un malaugurato venticello notturno, il lavoro dell’ing. Ruta era stato compromesso. Il fondo sabbioso era in più punti quasi asciutto e ciò rallentava notevolmente le biglie e penalizzava quelle più potenti che speravano in un fondo più consistente e scorrevole. La mancanza di acqua irrigante ha completato il tutto.
Alla partenza erano presenti 45 biglioni in rappresentanza di 15 team, tra i quali i novelli “Sandrissimo Corse” di Tommaso Tassani con i piloti Marrano Gonzales, Marrano Argentin e Marrano Campbell (parente della meno famosa Naomi??? Se così fosse fatecela vedere) e “The Wise Man” di Gianluca Carlino da Senigallia (il quarto classificato al Cheecoting 2007, ricordate??? ndr), con i piloti Gianluca, Janlucu e Jean Luc.
Pronti, via e Gianluca Carlino da Senigallia spariva all’orizzonte…………
……….Alla fine del primo giro solito summit organizzato dai soliti noti e……SORPRESA.…….ingresso della PACEBALL (ma va!!!!). A questo punto, mentre il prode senigalliese cercava di rendersi conto di cosa fosse successo e perchè, saliva agli onori della cronaca Walter “The Big” Pastori. Il GRANDE infatti si trovava ancora colpevolmente a metà della prima curva, quando via radio gli veniva comunicata la notizia. Subito tirava fuori il meglio di se e,
· non sbagliava più nessun tiro,
· rallentava ad arte la PACEBALL,
· ricongiungeva quasi totalmente le biglie altrui,
· compiva tre quarti di giro in un’ora e mezza,
· portava le altre due sue biglie in lotta per la vittoria,
· riusciva a permettere al Team Rex di Angela Rughi di avere due biglie ai primi due posti a pochi metri dal traguardo,
· a dare la stessa opportunità ad Andrea “The Little” Pastori,
· ma….sbagliava completamente l’ultimo tiro, quello del capolavoro.
Dopo tre ore di gara, di cui il 75% trascorso dietro la PACEBALL, sul rettilineo finale si trovavano ingarbugliate 42 biglie su 45 a giocarsi la vittoria finale con un tiro e basta. Peccato che a tre metri di rettilineo dal traguardo chi si fosse trovato in testa avrebbe avuto il 200% di possibilità di vittoria. Infatti la sorte, non di certo la bravura, ha premiato il Colpitore di biglie ravennate Moby Rick dell’UMC davanti a Cometa del GF. Al terzo posto doveva giungere Frenk Lo Sfreggiato del P-Team, ma la biglia si fermava a due cm dal traguardo causa sciopero dei benzinai siculi che avevano riempito il serbatoio della monobiglia solo a metà. Subito ne approfittava Piccinini del Sasà Team che coglieva un insperato terzo posto, e senza passare dai box si posizionava sul gradino del podio di sua spettanza in attesa della premiazione, giunta dopo un paio d’ore.
Come da gufata/pronostico di Steve, i favoriti gabbiani del WLSG e i pirati dell’Alkadia di Capitan Pinto sono giunti nelle retrovie e precisamente: Sully (WLSG) 12° - Joao Silver ((Alkadia) 13° - Tough Boy (Alkadia) 20° - Livingston (WLSG) 33° - Lynd (WLSG) 37° - Cap. Pinto (Alkadia) 40°.

DIFFIDIAMO PUBBLICAMENTE STEVE DAL PRONOSTICARE VINCENTE QUALSIASI PILOTA DEL WLSG NELLE PROSSIME DUE GARE DI CAMPIONATO O NELLE CLASSIFICHE FINALI
se non vuol fare la fine del mitico presidente FIBS.

Dopo questa ennesima gara falsata, la terza su sei, il campionato è sempre più aperto. Infatti in lotta per la vittoria finale troviamo ben 6 piloti divisi da solo 21 punti. Purtroppo a causa del regolamento due di questi, quelli dell’UMC, non sfrutteranno il turno di arbitrato e quindi potranno contare su un risultato in più. Stesso discorso per la classifica a squadre, con quattro Team divisi da meno di 50 punti, e con una squadre, l’UMC, che potrà contare su un risultato in più.
dal vs. inviato in pista Flavio

venerdì, febbraio 02, 2007

Cimelio rarissimo


Forse non tutti sanno che il primo pilota del WLSG è il famoso gabbiano Jonathan Livingston, rientrato tra i mortali dopo un periodo di soggiorno negli altissimi cieli, al fianco della non meno famosa triade celeste.

Prima del suo temporaneo soggiorno in quei luoghi, un famosissimo cantautore americano degli anni '70 - '80, tale NEIL DIAMOND, aveva dedicato un disco a questo fantastico personaggio. Eccovi, come prova la copertina del disco in questione (riedizione masterizzata in CD).

Se qualcuno dovesse avere l'originale (in vinile), e riuscisse a dimostrarlo, vincerà un soggiorno invernale a casa dello sponsor del team.


Ciao e vi aspetto Domenica.

Flavio

giovedì, febbraio 01, 2007

PREMI DELLA FoRmUlA StEvE

Cari Biglioni!
Una delle caratteristiche della Formula Steve, se andate al sito lo potrete vedere bene, al termine di ogni gara, tutti, proprio tutti, vincono un premio. il primo più significativo dell'ultimo si intende.
Come potete intuire, e credo che molti di voi se lo saranno immediatamente chiesto, QUANTO GLI COSTERA'? CHI GLIELO FA FARE? PERCHE' FA CIO?
Visto che anche io aveva da tempo questi dubbi, per prima cosa gli ochiarito che il mio partecipare alla FS non cambierebbe assolutamente se non ci forìssero i premi, e tanto meno non mi interessa vincere i premi. A dire il vero a volte mi sento in imbarazzo... Beh! gli ho chiesto il perchè e questa è stata la sua tempestiva risposta:

"ll premio determina il completamento di un opera.
una gara glabra di un minimo di sorprese è come un quadro senza la cornice.
lo scopo dei premi ha diversi significati.
pricipalmente il piacere di portare qualcosa a casa frutto di una conquista amichevolmente agonistica.
in secondo tempo mi fa piacere che si abbia il ricordo della formula.
poi gli oggetti devono avere un perchè, ovvero devono essere utili e la loro fruibilità deve rientrare negli articoli che circondano la nostra quotidianità.
Insomma un pò di felicità, un pò di utilità ed un pò di memoria sono i tre motivi del formula.
Avrei sempre desiderato trovare una soluzione analoga dove mi vedo giocatore e solo giocatore.
In fondo faccio ciò che avrei desiderato ricevere.
Comunque hai ragione. E' la pista che mi spacca le ossa. Farla è già un bel regalo e questo aspetto da qualche giocatore non è recepito. Per fortuna c'è chi ti da lo stimolo positivo a fare e a continuare
ricaricandoti l'entusiasmo di volta in volta".

Beh d'accordo o no una persona che giustifica la spesa di suoi soldi in questa maniera per primo, non mi fa sentire più in colpa e secondo, è ammirevole che una persona spenda del suo per fare sentire bene gli altri.
Il problema che molte volte le persone che hai intorno non capiscono quello che fai per loro e così non ne godono loro appieno e non ne gode nemmeno chi le fa.
Alla prossima settimana con la cronaca della gara, ora che il mitico MASINI E' TORNATOOOOOOOOOOOOOOOO

dal Vs Cionny