Non serve altro che sapere che siamo degli appassionati del gioco delle biglie su piste di...sabbia

martedì, giugno 27, 2006

3° Gran Premio F.I.B.S...Il Nurburing

Sabato 24 giugno 2006 si è svolto il quarto gran premio del campionato di biglie su sabbia (F.I.B.S.) nel mitico circuito del Nurburimg, non quello attuale ma quello delle origini, dove Lauda ci ha quasi lasciato le penne.
Per fortuna nessuno ha vissuto situazioni simili anche se qualche biglione rimanendo dalle 10,30 alle 19.00 consecutivamente sotto il sole, ha rischiato l'autocombustione.
La giornata è cominciata alle 9,00 con colazione e preparazione dello zaino, alle 9,45 macchina e tragitto tra Cervia e Rimini in 45 minuti. Alle 10,30 sono arrivato davanti al bagno 39 e come per incanto NESSUNO...panico, pensavo di aver sbagliato giorno, nessuna notizia di spostamento o di cambiamento...ma no! ero convinto e così sono andato a vedere in riva e lì ho scoperto che ci si era spostati in riva perchè causa la crisi idrica il bagnino non ci ha lasciato la canna dell'acqua...così a forza di catene con secchi e carriola, abbiamo portato litri e litri di acqua dal mare. Io mi sono dedicato specialmente alla costruzione delle paraboliche e del rettilineo, esattamente 12 paraboliche ed un rettilineo veramente retto e molto lineo, di una lunghezza di 8 metri. Tutto questo dalle 10,30 alle 14,30 senza mai fermarmi, fino a quando l'organizzatore non mi ha stoppato alle 14,30 e alle 14,31 ero già con la biglia in mano. Ero cotto ma AVANTIIIIII! la Gara si è svolta in un clima abbastanza amichevole, anche se alcuni biglioni hanno avuto atteggiamenti, critici e di non rispetto del ruolo arbitrale. Beh alla fine sono arrivato ottavo con un recupero di ben otto posizioni negli ultimi sei tiri, e nel rettilineo finale, dove ci vuole il "tiro" ero decimo ed i due biglioni prima di me non sono riusciti a passare il ttraguardo e alla fine da decimo sono passato ottavo; devo dire che sono contento...
Ma per un resoconto sportivo vi lascio alle parole di uno scrittore goliardico Flavio Masini


IL RITORNO DEL PIFFER

Sabato 24.06.06 sulla spiaggia di Rimini, zona P.zza Marvelli (ex P.zza Tripoli), si è svolto il 3° appuntamento stagionale del Campionato Mondiale di Biglie F1. Nonostante l’ostilità del bagnino che, colpito da insolazione senile, chiudeva i rubinetti per l’approvvigionamento idrico costringendo i biglioni a spostarsi in riva al mare tra le bancarelle autorizzate dei “Vù cumprà”, fin dall’alba uno sparuto gruppo di ingegneri si dilettava nella costruzione del lunghissimo circuito.
Finalmente alle prime luci pomeridiane l’opera era compiuta, e quello che appariva agli occhi del numeroso pubblico non pagante era una copia fedelissima del vecchio circuito tedesco del Nurburgring, con salite e discese in rapida sequenza riprodotte fedelmente ed in dimensione reale.
Sulla griglia di partenza e sotto un sole cocente si posizionavano 25 Biglioni con in prima fila la Tyrrell No. 25 di Gianluca Cocola e l’Alfa romeo No. 21 del “Mitico” Nanni. In coda a tutti le due BMW di Luca Vinello (No. 41) e Masini (No. 42) e la Coloni di “Cionny”. A causa di una incomprensione col dito propulsore, l’Alfa di Nanni però rimaneva al palo, costringendolo all’inseguimento. Per tutto i primo giro la corsa era abbastanza combattuta con le BMW in rimonta e la Arrows della “Rughilla” in grande spolvero. In difficoltà la Aston Martin No. 15 del Presidentissimo, la Wolf No. 14 del “Rude Cerbiatto dell’ Adriatico” e la Lotus No. 17 di Walter Pastori. Lontani da tutti la Coloni No. 44 di Sandro Arnod e la Kurtis Kraft No. 9 del debuttante Ivo (“Il Catamarano del M.te Bianco”).
Al termine del primo giro erano ancora molti i piloti in lotta per la vittoria finale, con Alex Gattei (Minardi No. 45) e “Fix” Manfroni (Cooper No. 49) che tentavano l’allungo, inseguiti da Masini & Luca Vianello, Castellani (McLaren No. 1), Piffer (Ferrari No. 6), le due Red Bull di Fabbri e Venturini (No. 51 e No. 52), Maganato (Tyrrell No. 26), Nanni e le due Brabham di Steve e Claudione (No. 3 & No. 4).
Nel corso del secondo giro era la stanchezza a farla da padrona, e complice il caldo, alcuni piloti cominciavano ad avere le idee annebbiate. Tra questi il “Rude Cerbiatto dell’Adriatico” prendeva a cornate un tratto di pista per un periodo imprecisato di tempo, fino alla distruzione completa delle sue protuberanze cerebrali. Per problemi legati al surriscaldamento del propulsore si ritiravano anche la “Rughilla”, Gianluca Cocola, Nicola Carrea (Maserati No. 36), e la coppia Valdostana Sandro & Ivo, per la disperazione del futuro campione Jean Pierre Arnod.
La gara si decideva sulla salita del Bergwerk, dove prima Manfroni e Gattei ci lasciavano le penne, e poi Masini, complice anche la tattica delle due Red Bull, che decidevano di farsi una partita a briscola sul cucuzzolo della montagna, si incaponiva nella ricerca di soluzioni alla Testardi. Si involavano così il rinato Piffer e il Campione in carica Castellani, che lottavano fino all’ultima curva. Alla fine il Piffer aveva la meglio, mentre “Ditone” si consolava con il primo posto in classifica generale. Alle loro spalle giungevano nell’ordine Luca Vinello (autore di una bellissima rimonta), Steve, il “Mitico”, Magagnato, Gattei, Marangoni, Fabbri e Claudione.
Da segnalare i ritiri di Amantini, Andrea Pastori per problemi al motore e la squalifica della Ferrari di Romagnoli per esuberanza comportamentale irregolare nei confronti dei giudici che andavano su tutte le furie. Degni di nota, e da menzionare negli annali, il tiro al bersaglio contro il traguardo alla partenza di Roby Fabbri ed il “Cacchio che tiro…” di Nanni al primo passaggio alla curva a lui dedicata.
In classifica generale “Ditone” Castellani torna nella posizione che gli compete tra i piloti, mentre tra i costruttori, nonostante tutto il casino fatto in tre gare (e due squalifiche), la Ferrari è davanti a tutti.

P.S. Non si hanno ancora notizie della BMW No. 42 di Masini, data per dispersa sulla salita di cui prima.

martedì, giugno 20, 2006

Regolamento...F.I.B.S.

E' la bellezza di 11 anni che si svolge un campionato di biglie, ed una delle controversie maggiori è che l'organizzazione non comunica con gli associati ed gli associato sono un po' in subbuglio. Essendo arrivato da poco, solo quest'anno sto osservando e per capire meglio mi sto facendo invischiare in alcuni affarucci.
L'ultimo, che mi ha toccato da vicino è l'arbitraggio. Fino all'anno scorso gli arbitri erano Aldo e Luca Vianello, gli organizzatori e presidente e vice-presidente della F.I.B.S. Quest'anno si è deciso che gli arbitri li facessero altri e la loro scelta avveniva prima per volontarietà, se nessuno si presta, si vota il giocatore che deve fare l'arbitro. Ora questo porta il giocatore-arbitro ad essere penalizzato e lo si vede dai risultati, l'anno scorso mai Gli arbitri sono arrivati tra i primi cinque e nelle prime due gare di quest'anno un piazzamento ingrato ed un ritiro del sottoscritto.
A questo punto mi sono mosso per proporre cambiamenti ed ho avuto degli scambi. la prima proposta è stata quella che ogni scuderia saltasse oggligatoriamente un gran premio e dalle scuderie che sono sospese si scelgono gli arbitri. Ma non è stata accettata perchè non ci sarebbero gare dove tutti corrono e si confrontano e nessuno voleva rinunciare al gran premio in notturna. Mentre mi scervellavo per trovare qualcos'altro mi sono illuminato e ho pensato che per chi fa l'arbitro si permetterà di avere un bonus, cioè eventuali errori che comportano una penalità non vengano contati, e come secondo, mentre tutti gli altri biglioni hanno da scegliere 7 risultati su 8 gare, chi arbitra può usufruire di tutti e otto. Spero che si trovi una soluzione.

lunedì, giugno 19, 2006

Ricerche su internet

Quanto al mio lavoro di ricerca e di scrittura anche oggi ho girato su internet per cercare qualche notizia.
Ho trovato un sito di una agenzia viaggi che fa tornei di biglie nei suoi villaggi ed ogni anno a Pasqua fa il raduno con i vincitori dei tornei per determinare il campione di tutti. il sito è http://www.bluserenahotels.it/booking/Serenista/regolamento.ASP
Nei prossimi giorni cercherò di contattarli per avere più notizie. Questi ritrovamenti su internet confermano acora la mia tesi che internet è lo spazio che può permettere al gioco delle biglie su pista di riprendere il suo spazio. La rete potrebbe divenire il nuovo spazio nel quale il gioco ed i giocatori si potranno incontrare, nelle loro differenze e nelle loro caratteristiche in comune.

domenica, giugno 18, 2006

Le biglie che passione...! perchè le piste no!!!

Carissimi lettori sono qui a spiegare il perchè scrivere un diario on line sul gioco delle biglie su pista. Semplice! Perchè è un gioco fantastico ricco, che dico ricco, ricchissimo, di storia, di passione, di competitività, di gogliardia, di simulazione sportive, insomma un gioco che non è giusto che rischi di sparire, e purtroppo questo rischio c'è.
L'altra motivazione è che questa mia passione la sto concentrando da un anno a questa parte sulla stesura di un libro, di un sito e di un progetto on line per creare una rete di scambio tra appassionati "Biglioni".
Attulmente partecipo amche a tre campionati di biglie, due estivi ed uno invernale, tutti nella riviera romagnola ed in specifico a Rimini. Per saperne di più visitate i siti che trovate a fianco.
Questo blog ha quindi lo scopo di portare tutta la mia passione e tutta la mia esperienza. Ah dimenticavo, vuole essere anche un modo per raccogliere spunti, scambi e confronti. a prestoooooooo!