26.11.2006 GP St. Petersburg

Domenica 26.11.2006 è cominciato il “2° Campionato invernale di Biglie – Formula Steve 2007”, come al solito al Bagno 27 di Rimini. Nonostante l’inizio della gara era previsto per le ore 09.00 a.m., al via si sono presentati 15 Team con ben 45 piloti. Ad accoglierli un ricco buffet a base di Caffè, Tea, Caffelatte, Torta, Biscotti, Succhi di frutta, Cioccolatini, Vino ecc. A bordo pista grandi manifesti pubblicitari con belle gnocche ad ammiccare a tutti i piloti.
Prima della gara l’organizzazione ha tenuto un Briefing di benvenuto a tutti dove si è richiamato alla lealtà e sportività tutti i piloti. A sorpresa si sono dovute registrare le assenze dei Team “I vichinghi” in trasferta famigliare e “Alkadia” che ha smarrito la strada per giungere in riviera dalle lontane Marche.
Pronti-via, in leggero ritardo sulla tabella di marcia, e dopo le prime scaramucce del dopo partenza, che hanno visto al comando alternarsi gli outsider Masua (I-Team No. 50) e Piccinini (S-Team No. 47), la gara è sopravvissuta sulla lotta tra Jardinero (B&B No. 57) e Ninuzzo (P-Team No. 14), che si sono alternati al comando per quasi tutta la gara non risparmiandosi sberleffi e colpi al limite, con leggere intromissioni non autorizzate degli altri piloti. Alle loro spalle, ma distaccati per non incorrere negli scarichi maleodoranti dei due propulsori, si mettevano in evidenza Gigowatt (GS No.8), Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19), i tre gabbiani del LSG e i Fantastic 3.
A metà dell’ultimo giro si ritirava Roberto Castellani (era sorprendentemente in testa) per cause ancora al vaglio dei vari tecnici (sembra comunque che si sia ritirato dicendo Tira più un pelo di F..A che uno di biglia), e dalle retrovie riemergevano molto prepotentemente e molto minacciosamente Otto Venti (O.J. Team No. 64), Pippo Thing (F3 No. 3), il Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19) e Sully (LSG No. 36).
Prima dell’ultima curva si avvantaggiava clamorosamente il Cerbiatto dell’Adriatico con un leggero margine sul Gabbiano Sully. Purtroppo il Cerbiatto, a causa dell’usura dei pattini frenanti, sbagliava l’ingresso in curva e veniva superato da Sully, Ninuzzo e Otto. Dalla curva usciva meglio Ninuzzo, che così coglieva il primo successo in carriera davanti a Otto, Sully e Cerbiatto, l’Uomo Invisibile (F3 No. 5), Tractor (B&B No. 56) e Maiella (A-Team No. 52).
Da segnalare le ottime prestazioni degli esordienti piloti del A-Team (Abruzzo, Maiella e Chieti), dei piloti del T-Rex (todos femminile) Pipperroghi, Zerozeropippe e Piperita. Da segnalare anche, soprattutto nelle prime fasi di gara la buona impressione destata dai piloti del altro Team al femminile, l´I-Team (Piscinas, Chia e Masua). Da rivedere la prestazione dell’Avv. Tassani, che ha visto i suoi piloti Piccinini, Ciotti e Biscardi, dileguarsi per sopraggiunti ed improrogabili impegni televisivi.
Delusione invece per il GF (Cometa, Meteora e Supernova) dispersi nell’universo inesplorato, per il WC (senza offesa) di Batman, Sandrock e Pingu e per l´O-Team (Hallowen, Arancio e Oransoda) in difficoltà con i motori.
Totalmente da dimenticare invece la prova dello Yellow Pecora di (Leo, Teo e Meo), vincitore del Gran Premio dell´anno scorso.
Prossimo appuntamento tra quindici giorni a Milwaukee

Dal vs. inviato in pista Flavio

26.11.2006 GP St. Petersburg

Domenica 26.11.2006 è cominciato il “2° Campionato invernale di Biglie – Formula Steve 2007”, come al solito al Bagno 27 di Rimini. Nonostante l’inizio della gara era previsto per le ore 09.00 a.m., al via si sono presentati 15 Team con ben 45 piloti. Ad accoglierli un ricco buffet a base di Caffè, Tea, Caffelatte, Torta, Biscotti, Succhi di frutta, Cioccolatini, Vino ecc. A bordo pista grandi manifesti pubblicitari con belle gnocche ad ammiccare a tutti i piloti.
Prima della gara l’organizzazione ha tenuto un Briefing di benvenuto a tutti dove si è richiamato alla lealtà e sportività tutti i piloti. A sorpresa si sono dovute registrare le assenze dei Team “I vichinghi” in trasferta famigliare e “Alkadia” che ha smarrito la strada per giungere in riviera dalle lontane Marche.
Pronti-via, in leggero ritardo sulla tabella di marcia, e dopo le prime scaramucce del dopo partenza, che hanno visto al comando alternarsi gli outsider Masua (I-Team No. 50) e Piccinini (S-Team No. 47), la gara è sopravvissuta sulla lotta tra Jardinero (B&B No. 57) e Ninuzzo (P-Team No. 14), che si sono alternati al comando per quasi tutta la gara non risparmiandosi sberleffi e colpi al limite, con leggere intromissioni non autorizzate degli altri piloti. Alle loro spalle, ma distaccati per non incorrere negli scarichi maleodoranti dei due propulsori, si mettevano in evidenza Gigowatt (GS No.8), Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19), i tre gabbiani del LSG e i Fantastic 3.
A metà dell’ultimo giro si ritirava Roberto Castellani (era sorprendentemente in testa) per cause ancora al vaglio dei vari tecnici (sembra comunque che si sia ritirato dicendo Tira più un pelo di F..A che uno di biglia), e dalle retrovie riemergevano molto prepotentemente e molto minacciosamente Otto Venti (O.J. Team No. 64), Pippo Thing (F3 No. 3), il Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19) e Sully (LSG No. 36).
Prima dell’ultima curva si avvantaggiava clamorosamente il Cerbiatto dell’Adriatico con un leggero margine sul Gabbiano Sully. Purtroppo il Cerbiatto, a causa dell’usura dei pattini frenanti, sbagliava l’ingresso in curva e veniva superato da Sully, Ninuzzo e Otto. Dalla curva usciva meglio Ninuzzo, che così coglieva il primo successo in carriera davanti a Otto, Sully e Cerbiatto, l’Uomo Invisibile (F3 No. 5), Tractor (B&B No. 56) e Maiella (A-Team No. 52).
Da segnalare le ottime prestazioni degli esordienti piloti del A-Team (Abruzzo, Maiella e Chieti), dei piloti del T-Rex (todos femminile) Pipperroghi, Zerozeropippe e Piperita. Da segnalare anche, soprattutto nelle prime fasi di gara la buona impressione destata dai piloti del altro Team al femminile, l´I-Team (Piscinas, Chia e Masua). Da rivedere la prestazione dell’Avv. Tassani, che ha visto i suoi piloti Piccinini, Ciotti e Biscardi, dileguarsi per sopraggiunti ed improrogabili impegni televisivi.
Delusione invece per il GF (Cometa, Meteora e Supernova) dispersi nell’universo inesplorato, per il WC (senza offesa) di Batman, Sandrock e Pingu e per l´O-Team (Hallowen, Arancio e Oransoda) in difficoltà con i motori.
Totalmente da dimenticare invece la prova dello Yellow Pecora di (Leo, Teo e Meo), vincitore del Gran Premio dell´anno scorso.
Prossimo appuntamento tra quindici giorni a Milwaukee

Dal vs. inviato in pista Flavio

26.11.2006 GP St. Petersburg

Domenica 26.11.2006 è cominciato il “2° Campionato invernale di Biglie – Formula Steve 2007”, come al solito al Bagno 27 di Rimini. Nonostante l’inizio della gara era previsto per le ore 09.00 a.m., al via si sono presentati 15 Team con ben 45 piloti. Ad accoglierli un ricco buffet a base di Caffè, Tea, Caffelatte, Torta, Biscotti, Succhi di frutta, Cioccolatini, Vino ecc. A bordo pista grandi manifesti pubblicitari con belle gnocche ad ammiccare a tutti i piloti.
Prima della gara l’organizzazione ha tenuto un Briefing di benvenuto a tutti dove si è richiamato alla lealtà e sportività tutti i piloti. A sorpresa si sono dovute registrare le assenze dei Team “I vichinghi” in trasferta famigliare e “Alkadia” che ha smarrito la strada per giungere in riviera dalle lontane Marche.
Pronti-via, in leggero ritardo sulla tabella di marcia, e dopo le prime scaramucce del dopo partenza, che hanno visto al comando alternarsi gli outsider Masua (I-Team No. 50) e Piccinini (S-Team No. 47), la gara è sopravvissuta sulla lotta tra Jardinero (B&B No. 57) e Ninuzzo (P-Team No. 14), che si sono alternati al comando per quasi tutta la gara non risparmiandosi sberleffi e colpi al limite, con leggere intromissioni non autorizzate degli altri piloti. Alle loro spalle, ma distaccati per non incorrere negli scarichi maleodoranti dei due propulsori, si mettevano in evidenza Gigowatt (GS No.8), Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19), i tre gabbiani del LSG e i Fantastic 3.
A metà dell’ultimo giro si ritirava Roberto Castellani (era sorprendentemente in testa) per cause ancora al vaglio dei vari tecnici (sembra comunque che si sia ritirato dicendo Tira più un pelo di F..A che uno di biglia), e dalle retrovie riemergevano molto prepotentemente e molto minacciosamente Otto Venti (O.J. Team No. 64), Pippo Thing (F3 No. 3), il Cerbiatto dell’Adriatico (UMC No. 19) e Sully (LSG No. 36).
Prima dell’ultima curva si avvantaggiava clamorosamente il Cerbiatto dell’Adriatico con un leggero margine sul Gabbiano Sully. Purtroppo il Cerbiatto, a causa dell’usura dei pattini frenanti, sbagliava l’ingresso in curva e veniva superato da Sully, Ninuzzo e Otto. Dalla curva usciva meglio Ninuzzo, che così coglieva il primo successo in carriera davanti a Otto, Sully e Cerbiatto, l’Uomo Invisibile (F3 No. 5), Tractor (B&B No. 56) e Maiella (A-Team No. 52).
Da segnalare le ottime prestazioni degli esordienti piloti del A-Team (Abruzzo, Maiella e Chieti), dei piloti del T-Rex (todos femminile) Pipperroghi, Zerozeropippe e Piperita. Da segnalare anche, soprattutto nelle prime fasi di gara la buona impressione destata dai piloti del altro Team al femminile, l´I-Team (Piscinas, Chia e Masua). Da rivedere la prestazione dell’Avv. Tassani, che ha visto i suoi piloti Piccinini, Ciotti e Biscardi, dileguarsi per sopraggiunti ed improrogabili impegni televisivi.
Delusione invece per il GF (Cometa, Meteora e Supernova) dispersi nell’universo inesplorato, per il WC (senza offesa) di Batman, Sandrock e Pingu e per l´O-Team (Hallowen, Arancio e Oransoda) in difficoltà con i motori.
Totalmente da dimenticare invece la prova dello Yellow Pecora di (Leo, Teo e Meo), vincitore del Gran Premio dell´anno scorso.
Prossimo appuntamento tra quindici giorni a Milwaukee

Dal vs. inviato in pista Flavio